
6 marzo 2020
Tecniche di basso livello di Gherardo Bortolotti su Puntocritico2
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Ho letto Tecniche di basso livello di Gherardo Bortolotti. ho scritto 5 impressioni utilizzando twitter. ho scelto 5 fotogrammi dal testo di Bortolotti. dal flusso. in 4 compaiono 4 persone. è un’esperienza. non è un esperimento. il quinto logogramma è diverso dagli altri 4. io è noi.
5 fotogrammi dal testo di Gherardo Bortolotti
156. Nonostante le poche presenze nella galleria dei suoi ricordi, bgmole aveva la certezza di un certo patrimonio in vita vissuta. Nelle frazioni di tempo allucinatorio che precedevano il sonno, mentre le immagini delle sue associazioni mentali si susseguivano, come gli effetti di un’ignota routine psichica, ogni tanto percepiva una porzione del contorno di questa o quell’altra forma generale del suo desiderio, del modo in cui avrebbe voluto che la sua vita fosse andata.
201. Trovandosi implicato in un apprendistato continuo, in una formazione permanente delle proprie opinioni, kinch vedeva infittirsi le possibili occasioni di fallimento. Seduto in salotto, guardando il telegiornale in attesa della cena, si chiedeva a che ridicola percentuale si riducesse la sua conoscenza del mondo.
53. hapax preferiva il tepore delle lenzuola, il fondo dei cassetti, gli scorci dietro i caloriferi. Durante i suoi viaggi attraverso l’appartamento, si riposava nei pressi di particolari d’arredo secondari, in pianure tranquille ai piedi dei battiscopa dove, dalla strada, si disegnavano losanghe di luce nella polvere.
196. Nel corso del suo passaggio terreno, eve frequentava persone con cui condivideva gusti nel vestiario, posizioni politiche, la percezione di aver sprecato la propria giovinezza. Nel corso di conversazioni serali, in bar affollati per l’aperitivo, le sfuggivano espressioni di vecchie mode linguistiche, legate a lontane stagioni di diverse amicizie, di altre preferenze musicali.
14. A novembre ci perdevamo nei quartieri periferici, dopo il lavoro, lungo i marciapiedi delle villette a schiera, seguendo i segni di qualche divinità del vespro. Negli scaffali dei supermercati, le dichiarazioni di un progresso tuttora in corso. Leggevamo on line le notizie con un senso di distacco maggiore del previsto.
5 impressioni
Bortolotti ha scritto un testo in cui la cronologia salta e la narrazione diventa architettura urbana. bgmole, eve, kinch e hapax mostrano il luogo come un transito da vuoto a vuoto. la profondità è tutta in superficie. il colore dei pensieri ha la forma di foglie ammonticchiate.
Tecniche di basso livello è la generazione che vive il divenire adulto in una generazione in cui l’adultità non ha lo stesso connotato che aveva la generazione precedente. i film. tele-previsione. le città del capitale. l’abito che non abito più slarga la percezione del presente.
soprattutto nei particolari di un passeggiata. negli angoli dei battiscopa. nelle periferie di uno sguardo che lascia l’occhio ma vi ritorna dopo una giornata di lavorìo sinestetico. nel silenzio colmo di attesa che prepara la giusta parola. sunyata: vuoto che nutre. soprattutto.
ikea e telegiornali. meditazione e aperitivi. mtv e l’immigrazione. colloquio con la persona. una società ideale senza classi. vestiti bene. come percepire gli errori e la distrazione. Bortolotti parla oltre il concetto di persona e frammenta le visioni personali in infinitesimi.
in mezzo alle cose appare la rete. matematica della sensazione. diversità di visioni da corpi che riempiono divani. uffici. letti. vestono firme. accudiscono suoni. accarezzano video di passati privati. di futuri non spendibili in sogni. è un dato di fatto. che il libro va letto.
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