
20 maggio 2021
Recensione di Per fare una famiglia di Mario Pennacchio e Richolly Rosazza
su Mangialibri, qui la versione web
Una storia scritta in rima che racconta i tanti modi per formare una famiglia e con naturalezza risponde alle curiosità dei bambini e delle bambine. Non esiste un solo tipo di famiglia, tanto meno quella cosiddetta naturale, ma molteplici forme: “per fare una famiglia non servono ricette… parole ed etichette a volte vanno strette – spiega l’autore – ci vuole un po’ d’affetto, la gioia di parlare, l’amore ed il rispetto. È semplice. Mario Pennacchio ha una passione per le filastrocche: il suo primo libro lo scrive di getto, in 15 giorni, in seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012: spiega ai bambini cosa succede quando c’è un terremoto e vince il Premio Speciale della Giuria al “34° Premio Letteratura Ragazzi Cento”. Poi ci prova gusto e pubblica Il quaderno delle filastrocche. E ora questo Per fare una famiglia, in cui le sue rime danno un tocco di leggerezza a questo delicato tema. Le fantasiose illustrazioni di Richolly Rosazza seguono la storia mostrando i particolari di famiglie composte da bizzarri animaletti: man mano che ci si avvicina alla fine di questa fiaba, si passa dai primi piani alla visione d’insieme e scopriamo che tutte le famiglie abitano in una stramba navicella vivente.