Absurdyum (le cronache bizzarre di)

Autore: Galvão
Età di lettura: +16

12,00

Absurdyum, maschio portatore inutile di superpoteri (e amante delle telenovelas) trascina (di nuovo?) il suo amico Tosco, un porco in tutti i sensi, e la gentile e rassegnata Ostra (che dovrà rimandare l’ennesimo suicidio) in un malfamato quartiere della città, una zona che si rivela, in realtà, una porta d’accesso al mondo governato dalle leggi di Bolo De Carne e i suoi pachidermici “fedeli”.

Un essere fuori dal tempo e dallo spazio ci spiega: Bolo De Carne è una divinità che la sa lunga sugli uomini che nella storia si sono prostituiti (a lui) per il potere e il successo.

Ne usciranno, tutti, malconci.

 

 

Solo 2 pezzi disponibili

Codice/ISBN 9788889312681
Pagine 104, BN
Formato 19x27cm
Allestimento Brossura filo refe
Anno di pubblicazione 2010
Lingua Italiano

Absurdyum, maschio portatore inutile di superpoteri (e amante delle telenovelas) trascina (di nuovo?) il suo amico Tosco, un porco in tutti i sensi, e la gentile e rassegnata Ostra (che dovrà rimandare l’ennesimo suicidio) in un malfamato quartiere della città, una zona che si rivela, in realtà, una porta d’accesso al mondo governato dalle leggi di Bolo De Carne e i suoi pachidermici “fedeli”.

Un essere fuori dal tempo e dallo spazio ci spiega: Bolo De Carne è una divinità che la sa lunga sugli uomini che nella storia si sono prostituiti (a lui) per il potere e il successo.

Ne usciranno, tutti, malconci.

 

Galvão

GalvãoA Galvão non piace parlare di sé. A Galvão non piace nemmeno il calcio. Non gli è mai piaciuto. Per questo ha speso gran parte della sua infanzia disegnando in modo compulsivo. A Goiânia, città sperduta al centro del Brasile e contaminata, nel 1987, da una capsula abbandonata di cesio 137.

Ha ormai visto pubblicare i suoi lavori - dallo stile intriso di radiazioni, sogni perduti e paranoia urbana - su molti quotidiani e periodici brasiliani. In Italia è noto per la sua striscia VIDA BESTA apparsa sulla rivista «Internazionale».

Adesso vive al sud, in un’isola immaginaria al largo di Florianópolis, dove trova ispirazione per scrivere, disegnare e dipingere.

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