Antonio Pizzuto
Antonio Pizzuto (Palermo, 1893 – Roma 1976) è il narratore forse più originale del nostro Novecento. Cresciuto in una famiglia di tradizioni umanistiche, si laureò in giurisprudenza e quindi in filosofia, svolgendo una carriera di funzionario di polizia, conclusa nel 1950 con il grado di questore. Dopo la pensione si dedicò interamente alla scrittura, producendo una serie di opere narrative che meritarono l’ammirazione di Butor e Contini, e rimangono memorabili per audacia strutturale e perfezione stilistica. Fra esse si ricordano Signorina Rosina, Si riparano bambole, Ravenna, Paginette, Testamento, Pagelle, Ultime e Penultime. Dopo un ventennio di “oscuramento”, Pizzuto è stato negli ultimi anni oggetto di una riscoperta, che ha portato alla ristampa di varie opere, alla pubblicazione di gran parte degli inediti e di numerosi epistolari.
Visualizzazione del risultato
Visualizzazione del risultato